Uniti contro l'horror!
Vi è mai capitato di organizzare la classica “serata film horror” con gli amici? E se vi dicessi che per una volta potreste essere voi i protagonisti della storia, non sarebbe tutto molto più avvincente? No tranquilli, non vi voglio fare un provino per un film, ma voglio parlarvi dei giochi a tema horror cooperativi! Non sai cosa vuol dire? In poche parole, un gioco da tavolo cooperativo è un gioco dove tutti i partecipanti uniscono le forze per cercare di “battere il gioco”. E se a questo aggiungiamo la componente horror, vien da sé che la cosa si fa molto interessante. In un gioco cooperativo, infatti, riusciremo a coinvolgere anche le persone poco avvezze ai giochi da tavolo, perché la componente principale non sarà il gioco in sé, ma le avventure che ne deriveranno da esso.
Voglio iniziare a parlarvi di uno dei miei giochi preferiti: Le Case della Follia: Seconda edizione. Dove dovrete interpretare uno degli 8 personaggi e, a seconda dell’avventura che sceglierete, risolvere enigmi, sconfiggere mostri, scoprire zone inesplorate e soprattutto cercare di non morire aiutandovi a vicenda! Tutto questo sarà reso ancora più tetro e immersivo grazie all’applicazione che vi catapulterà all’interno dell’ambientazione di gioco per via dei suoni e dei racconti che vi verranno narrati durante tutta la partita. Inoltre, ne Le Case della Follia, vedrete costruirsi davanti ai vostri occhi la mappa, man mano che esplorerete le diverse aree di gioco. In questo piccolo capolavoro ludico, ci saranno molti scenari di base da giocare dalla durata variabile e con svariate tematiche basate principalmente sui racconti di H.P. Lovecraft sul mito di Cthulhu e, se vi ho incuriositi ma non vi piace l’idea di unire un’applicazione digitale ad un gioco da tavolo, sullo stesso tema troviamo Arkham Horror: Terza Edizione. Come nel primo, i giocatori saranno degli investigatori alla ricerca di indizi per impedire il risveglio dei grandi antichi. La differenza sostanziale, oltre alla mappa di gioco che sarà creata a priori, sarà che le storie verranno narrate da alcuni mazzi di carte che ci metteranno davanti a decisioni e prove molto dure da superare. Come dici? Sei più un tipo da card game e non ti piacciono tabelloni o miniature? Allora Arkham Horror: LCG è quello che fa per te! Stesso tema, ma il gioco si svolge interamente grazie a dei mazzi di carte precostruiti che saranno la meccanica portante di tutto il gioco. E se la cosa può sembrare facilitata, vista la sola presenza di carte, fidati quanto ti dico che morirai molte volte prima di riuscire a vincere una partita; ma attenzione! Potrai restare molto sorpreso da quello che potrebbe accadere anche dopo una “sconfitta”.
Sullo stesso tema ci tengo anche a citare una delle ultime uscite Cthulhu – Death May Die, dove, anche qui, il vostro scopo sarà di impedire il compimento del rito che porterà al risveglio del grande antico che, in ogni caso, dovrà essere eliminato per vincere la partita. Quest’ultimo viene definito da molti un mix tra le case della follia e Zombicide e, devo dire, che non solo riesce a prendere tutti i pregi di entrambi i giochi, ma riesce anche ad integrarli alla perfezione, creando un mix a dir poco perfetto. Non lo conosci? Zombicide è un gioco cooperativo incentrato sulla sopravvivenza in un mondo infestato da zombie. Vorrei approfondire di più, ma ci sono così tante versioni del gioco che, purtroppo, non sarebbe il luogo adatto dove discuterne.
Come puoi vedere hai solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda i giochi basati sui racconti di H.P. Lovecraft. Ma restando in tema horror, voglio parlarvi anche di Mysterium, un gioco dove una persona interpreterà un fantasma e gli altri giocatori saranno dei medium. Il fantasma dovrà comunicare, tramite delle carte, con i medium nella speranza di scoprire come e da chi è stato assassinato unendo meccaniche già viste in giochi come Cluedo e Pictionary.
Infine, non poteva mancare Nemesis! Vi ricordate il film Alien? Ecco! In Nemesis tu e gli altri giocatori dovrete cercare di sopravvivere su una nave infestata da organismi alieni e poco raccomandabili. Il gioco in sé è un semi-cooperativo, nel senso che, per vincere, dovrete si collaborare tra di voi, ma ognuno avrà un proprio obbiettivo, che non sempre sarà concorde a quello degli altri. Sulla stessa tematica, e soprattutto definito come l’acerrimo rivale di Nemesis, abbiamo Alone, un gioco tutto italiano che citerò soltanto non essendo considerato un gioco cooperativo. Vi dirò soltanto che, in Alone,uno di voi sarà l’eroe e, tutti gli altri giocatori, interpreteranno la squadra dei cattivi che cercheranno di ostacolarlo in tutti i modi possibili in un’avventura spaziale a dir poco straordinaria.
E con questo è veramente tutto. Lascio a voi la fatidica scelta finale, nella speranza di avervi fatto appassionare, anche solo un po’, a questo fantastico modo dei giochi da tavolo cooperativi a tema horror.