Il Regno di Ludopolis - Atto 3 - Capitolo 12: Il Sacrificio

Mentre avanzavano all'interno della Torre del Tempo, ogni piano aveva messo alla prova Gyf, Elly, Sir Checkers e Puzz in modi che avevano richiesto non solo abilità e ingegno ma anche un profondo spirito di squadra. Tuttavia, nulla avrebbe potuto prepararli per la prova che li attendeva nel penultimo piano.

Qui, si trovarono di fronte a un enigma intricato, un labirinto di specchi che non solo rifletteva le loro immagini ma anche le infinite possibilità di movimento all'interno del labirinto. Il labirinto richiedeva un'attenzione e un'interazione costanti, poiché ogni decisione sbagliata avrebbe potuto far crollare l'intera struttura della torre.

Dopo aver studiato l'enigma, divenne chiaro che una sola persona doveva rimanere per manipolare il labirinto e garantire il passaggio sicuro per gli altri. Fu un momento di realizzazione silenziosa per il gruppo, un sacrificio era necessario.

Puzz, con la sua abilità unica per gli enigmi e un coraggio che aveva dimostrato innumerevoli volte lungo il loro viaggio, si fece avanti. "Io resterò," disse, la sua voce ferma ma carica di emozione. "Ho la mente giusta per questo. Andate, raggiungete l'ultimo piano. Fate in modo che il nostro viaggio non sia stato invano."

Gyf tentò di protestare, ma Puzz lo interruppe con uno sguardo che parlava più di mille parole. C'era una determinazione in quegli occhi che Gyf riconobbe; sapeva che il sacrificio di Puzz era il loro unico modo per andare avanti.

Con il cuore pesante, Gyf, Elly e Sir Checkers proseguirono verso l'ultimo piano, ognuno di loro voltandosi un'ultima volta per guardare Puzz, che già iniziava a manipolare il labirinto con una concentrazione assoluta.

"Manderò Monopolius giù dal suo trono, te lo prometto," disse Gyf, la promessa che riecheggiò nel silenzio della torre mentre si allontanavano. Puzz annuì, senza distogliere lo sguardo dal compito davanti a lui.

Il sacrificio di Puzz permise a Gyf e ai suoi amici di raggiungere l'ultimo piano della Torre del Tempo. Mentre si preparavano ad affrontare l'ultima sfida, il pensiero di Puzz rimaneva con loro, un promemoria della posta in gioco e dell'impegno che avevano nei confronti l'uno dell'altro.