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Top 5 giochi da tavolo in italiano novità 2020

Pubblicato4 anni fa Di
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Oggi vi voglio parlare di alcune novità ludiche che per la prima volta verranno stampate in italiano. Penso che molti di noi si saranno innamorati a prima vista di un gioco ma, purtroppo, spulciando tra le varie versioni del gioco, non avranno trovato quella italiana. Questa è una mia classifica personale per quanto riguarda le novità del 2020, già arrivate o che stanno per arrivare nella nostra patria.

5) King of Tokyo – Dark

Un gioco da 2 a 6 giocatori dalla durata media di 30 minuti che reimplementa il famosissimo King of Tokyo dandogli un’atmosfera più “oscura”, con uno stile tutto nuovo. Per chi conoscesse già il suo predecessore, sostanzialmente è molto simile come meccaniche di gioco e regolamento. Per tutti gli altri, il gioco si basa sul lancio di dadi e la pesca di carte che ci daranno poteri speciali. La novità sta nei segnalini malvagità, che ci permetteranno di scalare una classifica alternativa dalla quale prenderemo un massimo di tre potenziamenti, a seconda di dove ci siamo posizionati. Perché tutto ciò? Ovviamente per diventare i re di Tokyo! Tramite il lancio dei dadi potremmo ottenere punti vittoria dati dai tris dei numeri, punti vita dai cuori, punti energia dai fulmini che useremo per comprare le carte e, infine, la zampa del mostro, che ci permetterà di attaccare. King of Tokyo – Dark ha una grafica tutta rinnovata ed è, inoltre, un pezzo da collezione unico essendo una versione in edizione limitata. Lo consiglio a tutti quelli che amano il genere del dice-rolling e per chi volesse un gioco semplice ma allo stesso tempo divertente. Attenzione però, la componente “fortuna” fa da padrona nel gioco! Quindi se siete più dei giocatori strategici, pianificatori di ogni mossa, potreste restare molto delusi da un tiro di dado mal riuscito, anche se, un lancio sbagliato, non comprometterà in alcun modo l’esito della partita.

4) Astoria: La Ferrovia degli Animali

Un gioco per 2-5 giocatori dalla durata media di 60-90 minuti. Un gestionale molto semplice basato principalmente su un meccanismo di aste e sul collezionare risorse. Molto caratteristica la tematica, dove degli animali cercano di costruirsi un impero finanziario e diventare i magnanti di Astoria. Durante il gioco potremmo svolgere una di cinque azioni possibili: produzione, che ci permetterà appunto di produrre risorse, vendita, ci permetterà di vendere un solo tipo di risorsa, asta ferroviaria, che ci permetterà di mettere all’asta una delle ferrovie presenti in gioco, quest’azione ovviamente coinvolge tutti i giocatori, comprare un edificio e comprare una città. Lo scopo del gioco sarà quello di avere più punti vittoria di tutti gli altri giocatori. Essi verranno dati principalmente dalle città, dalle ferrovie e dagli edifici. Il flusso di gioco è molto fluido, anche se durante la partita ci potrebbero essere dei tempi morti dati dalla paralisi d’analisi di alcuni giocatori troppo pensierosi. Il sistema di aste è molto divertente e permette di avere abbastanza interazione. Lo consiglio per i neofiti del genere che magari vogliono iniziare ad imparare un gestionale. Per i più esperti potrebbe risultare un po' troppo ”semplicistico” a livello strategico, ma potrebbero comunque rimanere sorpresi dalle combo di alcune carte ferrovia che aumentano notevolmente i guadagni.

3) Roam

Dal genio di Ryan Laukat, autore di titoli straordinari quali Above and Below e il suo seguito Near and Far o ancora Islabound, vediamo finalmente arrivare in Italia Roam, un gioco per 2-4 giocatori dalla durata media di circa 30-45 minuti. Ci troviamo davanti ad un gioco pieno di personaggi tratti dall’universo dei giochi precedenti di Laukat. La partita si svolgerà in una serie di turni, dove potremo attivare uno dei nostri avventurieri scoperti. Ogni personaggio avrà una combinazione speciale (stile tetris) con la quale andremo a posizionare i segnalini ricerca sul “tabellone di gioco” formato dal retro di altre carte personaggio e, una volta riempiti tutti gli spazi della stessa, l’avventuriero diventerà nostro. Le aste per rompere i pareggi dovuti ai segnalini ricerca sulle carte è una grande particolarità del gioco. Questa si farà molto più interessante nelle partite per “esperti”, dove le monete potranno essere utilizzate anche per acquistare degli speciali artefatti oltre che per le suddette aste. La partita si concluderà quando un giocatore avrà arruolato il decimo personaggio e, ovviamente, chi avrà più punti sarà il vincitore. Roam,per la sua semplicità, è un gioco adatto ad ogni tipologia di giocatore. Punto a favore è la fluidità del gioco, mentre, per quanto riguarda la scalabilità, devo dire che in 2 giocatori non vi sarà moltissima interazione, anzi, diventa quasi una gara a chi riesce a prendere per primo il decimo personaggio. Tuttavia, è un gioco veramente divertente che rigiocherete sempre molto volentieri e, se siete fan di Laukat, sicuramente è un titolo che non potrà mancare alla vostra collezione.

2) Spirit Island

Un gioco cooperativo per 1-4 giocatori dalla durata media di 90-120 minuti (anche se si sfora molto facilmente il tetto massimo). Premetto che avrei voluto metterlo al primo posto della classifica, ma ho preferito dargli un secondo posto per via della complessità del gioco. Ma prima di darvi le mie considerazioni vediamo in cosa consiste questo fantastico, quanto complesso, gioco da tavolo. In Spirit Island interpretiamo degli spiriti a difesa della nostra isola contro gli invasori che cercheranno di colonizzarla. Sostanzialmente, il gioco si svolgerà in un indeterminato numero di turni dove dovremmo cercare, appunto, di scacciare gli invasori e liberare la nostra isola dal “male”. Purtroppo, nella sua semplicità, il gioco si complica man mano che passeranno i turni, perché gli spiriti acquisiranno più azioni e più poteri speciali e, di conseguenza, gli invasori diventeranno più ostici da scacciare via. I movimenti dei colonizzatori saranno semi-prevedibili ma quelli degli abitanti dell’isola potrebbero riservarci molte sorprese. Grazie a questo però, viene a mancare uno dei maggiori difetti dei giochi cooperativi, il giocatore alpha! Infatti, sarà impossibile che un solo giocatore si ricordi tutte le carte presenti in gioco o che riesca a ricordarsi tutti i possibili movimenti degli invasori, quindi tutti saranno chiamati a dare il loro piccolo contributo per la vittoria della partita; di contro, si avranno tantissime paralisi di analisi dovute proprio a questo fattore. In ogni caso, resta un gioco veramente bellissimo, dove l’ambientazione fa da padrone e la rigiocabilità sarà veramente infinita grazie anche alla grandissima quantità di carte azione.

1) Tainted Grail: The Fall of Avalon

Al primo posto vediamo un gioco che non ha bisogno di presentazioni. Dopo la campagna Kickstarter del 2018, forse è uno dei giochi più attesi dell’anno per via dell’ambientazione fantasy e per le meccaniche di gioco. Un cooperativo ambientato ai tempi di re Artù per 1-4 giocatori, dalla durata media di 60-120 minuti, anche se alcune partite potrebbero sfiorare le 3 ore. Il nostro scopo sarà quello di cercare di sopravvivere e fermare il Wyrdness che lentamente sta distruggendo l’intero mondo. Nei panni di un personaggio unico tra quelli a disposizione, andremo all’avventura per l’isola di Avalon. Insieme ad esso, ci verrà assegnato un mazzo di carte, una scheda personaggio dove appunteremo ogni tipo di informazione data dal gioco e la sua miniatura. È un gioco super consigliato per chi ama il genere “esplorazione fantasy”. Purtroppo, per la sua mole di componenti, il setup è molto lungo da portare a termine e, inoltre, mi sento di sconsigliarlo a chi si sta affacciando per la prima volta ai giochi da tavolo. In Tainted Grail: The Fall of Avalon i colpi di scena saranno sempre dietro l’angolo, e sopravvivere e portare a termine la missione non sarà facile per via degli incontri che il gioco ci metterà davanti. Mi sento di dire che è quasi come se fosse un gioco legacy, ma senza la modifica dei componenti, visto che ogni scelta potrebbe cambiare completamente l’esperienza di gioco. Non si può dire molto altro su questo gioco perché, essendo molto simile ad un GDR guidato, aggiungere altro potrebbe rischiare di rovinarvi l’avventura di gioco per via di spoiler indesiderati. Quindi vi chiedo, siete pronti a diventare gli eroi che Avalon sta così disperatamente cercando?

 

Per ultimo, ci tengo a segnalare altri due bellissimi giochi che verranno finalmente ristampati nel 2020: Seasons e Nemesis. Consiglio veramente di non farveli scappare perché, il primo, è una pietra miliare dei giochi da tavolo che non potrà assolutamente mancare nella vostra collezione e, il secondo, è uno dei giochi che sta scalando le classifiche e che ha avuto un successo a dir poco straordinario. E voi cosa ne pensate? Quali giochi state aspettando nella versione italiana?

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