Giochi da tavolo grandi classici
Quando si parla di grandi classici nella categoria dei giochi da tavolo, tutti pensano a Monopoly, Risiko, Taboo, o addirittura al famosissimo gioco Battaglia Navale. Sicuramente si tratta di giochi che hanno fatto la storia del mondo ludico, e che hanno accompagnato la maggior parte di noi durante la nostra infanzia. Basti pensare che la prima edizione del Monopoly fu pubblicata dalla Editrice Giochi nel 1936, mentre per la nascita del Risiko ci vollero circa altri 20 anni! Sembra veramente assurdo che dopo quasi un secolo, ancora oggi, vengano stampati e giocati in tutto il mondo e che siano il trampolino di lancio di moltissimi neofiti. Per non parlare delle loro evoluzioni nel corso degli anni, adattandosi sempre più a tematiche moderne e all’ordine del giorno, quali serie tv, videogiochi o cartoni animati, come il famosissimo Risk: Game of Thrones o Monopoly – Dragon Ball Z.
Ma mentre la maggior parte del mondo si divertiva con questi titoli storici, altri cercavano qualcosa di nuovo, che mettesse alla prova le loro abilità e che desse una ventata di novità. Tra i vari titoli, vediamo nascere nel 1981 uno dei primi, se non il primo, gioco collaborativo: Sherlock Holmes Consulente Investigativo. Introdusse delle meccaniche di gioco tutte nuove, bisognava collaborare per risolvere un caso come assistenti di Holmes! Tra fogli di giornali, una mappa di Londra e vari testimoni, i giocatori si trovavano davanti un gioco del tutto nuovo, dove non era più importante cercare di battere un amico, ma bisognava collaborare tutti insieme al fine di trovare una soluzione agli enigmi e interpretare la giusta pista per la risoluzione del caso! Fortunatamente, il gioco non è andato perduto negli anni ma, anzi, ha visto varie ristampe ed è ancora facilmente trovabile in tantissime versioni e con tantissimi casi che vi intratterranno in ore e ore di gioco. Facendo un salto in avanti nel tempo, nel 1995 vediamo nascere un gioco di gestione risorse: I coloni di Catan dove, come da titolo, dovremo cercare di colonizzare l’isola di Catan costruendo insediamenti, città e strade. Un gioco veramente bello che per la sua semplicità nelle regole e nello svolgimento delle azioni, ha ancora un successo incredibile, oltre ad essere stato realizzato in svariate versioni e con svariate meccaniche di gioco. Un altro grande classico, che vede i suoi natali nel 2000, è Carcassonne. Un titolo ludico che unisce il piazzamento tessere al piazzamento lavoratori, i famosissimi meeple! Durante la partita, infatti, vedremo nascere davanti ai nostri occhi l’antica città medievale di Carcassonne, collegando tra loro le variegate tessere secondo alcuni criteri fondamentali. Ardua sarà la scelta di posizionamento del nostro meeple all’interno di un’area piuttosto che un’altra, visto che potrebbe fare la differenza tra una vittoria e una sconfitta! Un gioco pluripremiato che ha avuto un successo così grande da far nascere, addirittura, espansioni a tema cinematografico, oltre che fantasy o semplicemente paesaggistiche. Lasciandoci gli anni 90 alle spalle, entriamo nel XXI secolo che ci ha offerto grandi classici a livello di Puerto Rico, dove, nei panni di governatori dell’isola, raccoglieremo risorse per imbarcarle su navi e accumulare punti vittoria. Un gioco che è stato per anni in testa alla classifica di BoardGameGeek fino all’agosto del 2008, quando si vide superato da Agricola. Altro grandissimo classico ludico dove, nei panni di agricoltori, dovremmo far crescere una fiorente attività agricola. Un gioco abbastanza difficile ma che, grazie al suo grande successo, vide nascere anche un’edizione semplificata “per famiglie” affinché tutti potessero apprezzarne il suo fascino. Ad un anno di distanza, nasce un gioco che ha dato i natali alla meccanica del “deckbuilding”: Dominion! A differenza dei giochi di carte collezionabili che si stavano diffondendo in quegli anni, Dominion porta una ventata di novità unendo la meccanica del semplice gioco di carte, con quelle di un gioco da tavolo. Infatti, nelle vesti di un monarca, dovremmo cercare di “dominare” un regno intero, acquistando nuove carte e andando a creare un mazzo tutto nostro. La particolarità del gioco è, appunto, la partenza con un mazzo uguale per tutti i giocatori e che verrà diversificato dagli altri con il passare dei turni. Anche per Dominion, durante il corso degli anni, sono nate tantissime versioni con tantissime tematiche differenti. Ma tornando un po' indietro nel tempo, vediamo nascere nel 2004 uno dei giochi pluripremiati che ha dato vita a una miriade di espansioni e altrettante versioni diversificate dello stesso. Con una rarissima edizione deluxe per festeggiare il suo decimo anniversario, sto parlando proprio di Ticket to Ride. Un gioco dalle meccaniche molto particolari, con un’ambientazione ferroviaria super colorata. Durante la partita, dovremo cercare di costruire una rete ferroviaria per collegare le varie città sparse sulla mappa del gioco che, a seconda della versione, potrà essere di diverse parti del mondo e vi invito a dare un’occhiata qui anche solo per farvi un’idea del successo che questo grande gioco abbia avuto negli anni. Come ultimo, ma non per importanza, vorrei citare un titolo ludico che, magari, potrebbe non essere ritenuto un grande classico da qualcuno ma che, secondo me, per la meccanica di gioco e per la sua complessità, entra di diritto nella mia lista: Caylus. Qui la variabile “fortuna” è quasi completamente assente, si può definire, quindi, un gioco completamente strategico di gestione risorse e piazzamento lavoratori. In Caylus interpreteremo dei capomastri e, grazie alla nostra squadra di meeple, dovremmo ampliare il castello ed edificare palazzi di vario genere nel circondario dello stesso. Un gioco che ha visto da poco una riedizione leggermente modificata, Caylus 1303 ma che certamente non è inferiore al suo predecessore.
Con questo siamo arrivati alla fine della mia personale lista dei grandi classici del mondo ludico che non possono assolutamente mancare nella vostra collezione. Sicuramente avrò dimenticato di citare qualche capolavoro e, probabilmente, i miei grandi classici saranno diversi per moltissimi di voi. Per questo vi invito a commentare e farci sapere quali sono per voi le pietre miliari dei giochi da tavolo e, soprattutto, fateci sapere cosa ne pensate dei giochi sopracitati.