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L'arte del deckbuilding

Pubblicato4 anni fa Di
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Oggi voglio parlarvi di una tipologia di giochi a me molto cara. Negli anni mi sono accorto che tra i miei giochi preferiti, e quelli a cui ho fatto più partite, ci sono sicuramente i così detti deck building.
Cos’è il deckbuilding (letteralmente ‘’costruzione del mazzo”)? Questa tipologia di giochi prevede che tutti i giocatori inizino la partita con un mazzo precostruito di carte, solitamente molto basilare ma che permetterà di iniziare a muovere i primi passi nel gioco.

Durante il corso della partita i giocatori utilizzeranno le proprie carte per acquisirne di nuove più potenti. Questo consentirà di costruire un ‘’motore’’ che nel tempo garantirà poteri illimitati! No, illimitati mai ma la soddisfazione di creare combo perfette è sicuramente molto grande.

Nel tempo i deck building si sono diversificati non soltanto per tematiche ma anche nel modo in cui queste carte vengono acquisite. Dominion, uno dei primi esponenti di questa categoria, fa ad esempio uso di un numero fisso di carte al centro del tavolo da cui i giocatori potranno attingere; alcuni più moderni invece, come il divertente Clank, fanno uso di un mercato dinamico, dove all’acquisto di una carta seguirà la sostituzione di essa con un’altra; altri ancora si basano su un mercato personale dove soltanto il proprietario di quelle carte può effettuare acquisti, come avviene nell’asimmetrico La Guerra dei Mondi, dove un giocatore controlla gli umani che dovranno difendersi dall’invasione degli alieni controllati dall’altro giocatore.

Nella maggior parte dei casi le nuove carte acquisite verranno immediatamente poste negli scarti del giocatore per poter poi essere mescolate insieme al resto delle altre quando il mazzo principale sarà esaurito.

È fondamentale quindi un’attenta pianificazione a lungo termine per poter far funzionare al meglio la propria strategia.


Voglio parlare anche di una caratteristica a mio parere molto importante in questo tipo di giochi ma che non sempre è presente. Cioè la possibilità, tramite l'utilizzo di vari effetti, di eliminare permanentemente dal gioco le carte più deboli man mano che si avanza nella partita.
Volevo sottolineare questo aspetto perché molti giochi concedono questa possibilità mentre altri sopperiscono in altro modo (ad esempio con effetti che fanno pescare più carte). In questo caso c’è però sempre il rischio di pescare, anche nei turni finali, una mano di carte uguale a quella di partenza.
La possibilità di eliminare le carte indesiderate dal mazzo è sicuramente la parte più appagante del gioco perché in quel caso ci si ritrova a fine partita con un mazzo snello che rispecchierà perfettamente la nostra strategia e farà funzionare tutte le sinergie che avremo creato.

Quello di cui ho parlato fino ad ora è il deckbuilding classico e pulito, in cui tutto il gioco ruota intorno a delle carte. Ci sono invece molti giochi, appartenenti anche a generi diversi, in cui invece questa meccanica è di supporto ad altre più vaste. L’associazione di queste meccaniche ha fatto la fortuna di molti giochi a dimostrazione che il deck building è un po’ come il prezzemolo: sta bene praticamente su tutto.

Nel tempo questa meccanica è stata poi reinventata per la creazione di generi diversi, dove le carte vengono sostituite da altri componenti, che siano essi cubetti, tessere o token.
Un esempio emblematico per questo tipo di giochi è sicuramente Orlèans dove i giocatori posseggono un sacchetto contenente diversi lavoratori (si parla infatti di ‘’bag building’’) che verranno utilizzati per svolgere svariate azioni. Col tempo all’interno di questo sacchetto saranno aggiunti lavoratori a seconda di quale strategia si vuole perseguire e quindi aumentando le possibilità di pescare lavoratori di nostro interesse.

Gli esempi di giochi che fanno uso del deckbuilding nelle sue molteplici varianti sono veramente numerosi e citarli tutti sarebbe impossibile ma nonostante questo sono sempre curioso di scoprire il modo in cui evolverà questa splendida meccanica.

E per voi quali sono i migliori deck building sul mercato? E a quale meccanica vi piace maggiormente vederli accostati?

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