Quale ti ricordi? Giochi di abilità e destrezza presenti e passati.
Se pensi ai giochi di destrezza o di abilità, cosa ti viene in mente?
Io sono nato negli anni 80, insomma, la seconda metà degli anni 80, per essere precisi. La prima cosa che mi viene in mente è quanto fosse divertente giocare a tutta quella serie di giochi che facevamo con gli amici al mare, alle feste di compleanno o durante gli intervalli a scuola. Si respirava quell’atmosfera ricca di risate, prese in giro, gare mozzafiato fino a rimanere stanchi fisicamente, ma con un enorme sorriso sulla faccia. In testa mi arriva l’immagine di Twister, dove la nostra abilità stava nel rimanere in equilibrio con mani e piedi su dei cerchi colorati, disegnati su un enorme telo bianco: solo il tabellone poteva decidere quale strana posizione farci assumere e le gambe non erano mai abbastanza lunghe per toccare il cerchio giallo in fondo a destra. Oppure mi ricordo le classiche biglie sulla spiaggia, dove si scavava una pista con quello che si trovava e si schiccheravano le palline di vetro facendo a gara per chi arrivava prima, nei labirinti infiniti che si costruivano con quello che si trovava.
Nel corso degli anni abbiamo assistito ad un’evoluzione più o meno elaborata di questi giochi. Vi ricordate il Trabocchetto? Era una guerra all’ultima pallina che rimaneva sulla plancia. Abbiamo assistito anche all’avvento di giochi semielettronici che per quei tempi ci sembravano magie: avevate la mano abbastanza ferma per operare un povero paziente, estraendo mele, secchi d’acqua o chiavi inglesi dal suo corpo, senza far suonare l’allarme e far lampeggiare il naso del povero malato?
I labirinti, nella loro versione più moderna, erano rappresentati dai Monster Truck: un vecchio gioco labirintico dove il giocatore doveva portare una pallina di ferro fino alla fine del percorso, utilizzando i comandi analogici al momento giusto, prima dello scadere del tempo.
I giochi di abilità e destrezza hanno spesso preso spunto da altre culture come il Jenga. Credo, senza esagerare, che almeno una volta nella vita ci siamo trovati tutti davanti alla mitica torre. Jenga viene dalla lingua swahili che significa “costruisci” e il set up del gioco prevede appunto la costruzione di una torre composta di mattoncini di legno messi a 3x3 file incrociate verso l’alto. Lo scopo del gioco non è quindi di “costruire” ma è quello di fare in modo che il giocatore dopo di te tolga proprio il blocco necessario a mantenere stabile la struttura, facendo crollare miseramente tutti i blocchetti rimasti.
Anche ora, nonostante i videogiochi o giochi da tavolo più sviluppati e complicati, ci si avvicina con lo stesso spirito: la voglia di stare insieme, sfidando il giocatore o i giocatori di fronte a noi. Le tecnologie, anche nei boardgames, evolvono ma tenendo sempre un occhio ben aperto sul passato, in giochi per piccoli e grandi, che siano partygames o un uno contro tutti.
Sul nostro sito, nella sezione dedicata ai giochi di destrezza ed abilità, trovate un gioco che ho provato e che ho trovato davvero carino: Icecool. I giocatori sono dei vivacissimi pinguini di una scuola e lo scopo è quello di papparsi dei pesci senza essere catturati dal severissimo bidello. A turno quindi i giocatori avranno il ruolo del bidello piuttosto che dei pinguini; vince chi raccoglie più punti: il bidello dovrà prendere “punti pinguino” e i pinguini “punti pesce”. E’ chiaramente un gioco molto divertente (vi basti guardare le facce dei monelli!), adatto alle famiglie o a gruppi di amici… e c’è anche un Icecool 2!
Un altro gioco di destrezza con caratteristiche simili, che trovate sempre nella sezione dedicata, è “Flick’em up: Dead of Winter”. Lo scopo del gioco è quello di schiccherare i personaggi per cercare di colpire gli zombies affamati di cervello.
Un board game molto simile al “vecchio” Jenga, è invece Crazy Tower, che si basa sullo stesso principio del lontano cugino e la cui grafica ricorda vagamente il Tetris.
Personalmente mi sento di consigliarvi anche Meeple Circus, un divertentissimo party game e abilità, dove i giocatori dovranno posizionare i vari componenti del gioco, in modo da rappresentare degli spettacoli circensi e guadagnarsi il maggior numero di applausi nelle varie prove. Un titolo davvero molto variopinto, adatto a tutte le età, in grado di generare delle situazioni davvero esilaranti tra i giocatori, che difficilmente rimarranno seduti al tavolo in tono serio e impassibile.
Il catalogo dei giochi di destrezza e abilità è davvero ampio e raccoglie tutti i boardgames più divertenti da giocare in famiglia, tra amici, per passare una serata in compagnia. Non c’è nient’altro da fare che provarne uno alla volta, ma provarli tutti!