Cosa mettere in valigia?
Se la nostra sfera di vetro funziona, dovreste essere in vacanza.
In realtà, mentre leggete quest’articolo, alcuni di voi potrebbero avere già consumato il loro gruzzoletto di giorni di evasione.
Altri invece ancora stanno cercando di tagliare la catena che li lega alla palla di ferro.
Poi c’è tutta la categoria di persone che lavorano col turismo, che invece ci stanno maledicendo.
Come avete capito oggi si parla di vacanze e di cosa giocare in questo periodo.
A dire il vero esistono tanti tipi di categorie, ma “giochi da portare in vacanza” è una voce che non troviamo nella nostra enciclopedia del Buon Giocatore.
Proviamo quindi a crearla noi.
Che caratteristiche ha un gioco vacanziero?
Immaginiamoci alle prese con un un sacco di valigie e il piccolo portabagagli che il nostro stipendio ci permette.
Non vogliamo metterci nella scomoda situazione di scegliere fra le pinne o una scatola, o di dover portare 10 kg di Gloomhaven in cima ad una vetta delle Dolomiti.
Il nostro gioco per le vacanze sarà quindi compatto e leggero.
Se vogliamo acquistare qualcosa per le serate in veranda, i requisiti per il nostro gioco potrebbero finire qui.
Se invece vogliamo portarlo sotto l’ombrellone, giocare in una pausa lungo un sentiero oppure sulle valigie mentre aspettiamo il nostro volo, allora deve essere qualcosa che non fa fumare il cervello.
Sicuramente non voi, cari amici, ma anche chi legge I fratelli Karamazov d’inverno, d’estate dà un’occhiata a qualche silhouette su un giornaletto scandalistico.
Quindi niente giochi di complessità troppo alta, così da coinvolgere anche il compagno di viaggio che gioca solo a tombola a Natale.
In fondo l’estate è un periodo per fare nuove conoscenze e magari sono persone non avvezze come noi ai giochi da tavolo.
Cercate qualcosa a tema?
Spariamo subito Natsumemo - Diario di un’estate.
Un po’ banalotti, eh? Però questo titolo di Fever Games casca a fagiuolo e incontra tutte le caratteristiche del nostro gioco per l’estate.
Un flip & write semplice, che ha bisogno di una modesta superficie di appoggio per disporre le carte.
Ok, fa salire un po’ d’ansia incastrare fra i vari eventi anche i compiti, però volete mettere vendicarsi di qualche mancato invito a feste di 20 anni fa?
Scherziamo: non si fa.
Con un po' di elasticità mentale e spirito di adattamento potremmo suggerirvi 10 Days in Europe o 10 Days in USA.
In effetti c’è un tabellone, ma non serve smanettarci troppo.
E’ soltanto un promemoria per ricordarsi i confini fra gli Stati, un po’ ostici soprattutto nella versione negli Stati Uniti.
Probabilmente basterebbe anche una foto, se non vi formalizzate troppo.
Un po’ impicciosi i due stand per giocatore, ma tolti dalla scatola si trova il mondo di portarli in una borsa, se non me volete fare a meno.
Ricordate comunque che si impilano nella “configurazione da trasporto”.
Questi due titoli promettono partite facili e veloci, dove bisogna creare un viaggio nel continente prescelto.
E se la nave che vi porta nel vostro paradiso vacanziero avesse un guasto?
Facciamo gli scongiuri, ma se doveste naufragare?
Toccherebbe sopravvivere con i pochi mezzi a disposizione e costruire una zattera per rimpatriare.
No, perché senza farla apposta sarebbe il tema di Hellapagos, divertente e cattivo semi-cooperativo di Ghenos Games.
Fareste morire di sete un compagno di sventura avendo una bottiglietta d'acqua nello zaino?
Il gioco di carte che non ti aspetti: alcune novità
Se proponete un gioco di carte, giocatori-non-da-tavolo vi chiederanno se è a due mazzi o ad uno.
Nel senso che i tipici giochi estivi sono la Scala Quaranta o lo scopone scientifico (in realtà dipende molto dalle abitudini regionali).
Vi proponiamo qui alcuni giochi di carte che rompono questi schemi.
Tra l’altro sono anche di recente pubblicazione.
Troppo caldo per litigare? Perché non un cooperativo allora!
Sebbene il cooperativo di carte per eccellenza rimanga Hanabi Grandi Fuochi, che continuiamo a consigliare se cercate un titolo su questa lunghezza d’onda, vi proponiamo una novità.
Arriva infatti fresco fresco The Crew: Missione negli Abissi.
Segue un po’ le fila di suo padre, ad ambientazione spaziale.
Sarà difficile far capire al campione del mondo di Tre Sette che in questo gioco di carte si vince o si perde insieme, nella ricerca del continente perduto di Mu.
Una delle particolarità di questo gioco è quella di poter essere giocato fino a 5 giocatori.
L’estate, e l’allentamento delle misure di distanziamento sociale, potrebbero permetterci di allungare il tavolo, lasciando solitari e giochi per solo 2 giocatori a riposare nello scaffale in città.
Se poi fra i vostri compagni di vacanze c’è il mago del Mercante in Fiera, perché non proporgli il recente Furnace?
Anche in questo gioco, di recente stampa da parte di dV Giochi, c’è la meccanica che ama tanto, ovvero l’asta.
Ovviamente parliamo di un gioco nemmeno paragonabile al tradizionale blockbuster natalizio.
Alea quasi nulla, asimmetria dovuta agli edifici iniziali e calcolo, anche se non troppo complesso, fanno di Furnace un gioco con una buona longevità.
Vedrete che piacerà.
Preferite qualcosa di più classico? Abbiamo anche quello
Se i giochi che vi abbiamo proposto sono troppo audaci per il vostro gruppo, c’è qualcosa di più classico.
Ad esempio Herbaceus. Come i giochi visti in precedenza è recente, ma con meccaniche che gli amanti del ramino capiranno al volo.
Troviamo qui infatti la tipica meccanica della collezione di set di oggetti e il push your luck, due tipici ingredienti dei giochi di carte classici.
In effetti nel corso di una partita dovremo collezionare le varie tipologie di piante ordinandole secondo diversi criteri.
Per rimanere su giochi rapidi, veloci e che si sviluppano meccaniche di giochi tradizionali, possiamo proporre Spicy.
Questo gioco di carte di Studio Supernova si basa su un gioco tradizionale noto come Balle.
In pratica si tratta di bluffare, ovvero giocare una carta coperta dichiarandone il valore e la tipologia.
Il giocatore può anche mentire sul tipo di carta giocata, ma può essere sottoposto a verifica da parte di un avversario.
Ovviamente chi ha ragione ha un bonus che lo avvicinerà ad assicurarsi la partita.
Se poi volete aumentare il livello di interazione, cosa di meglio di una sparatoria nel vecchio West?
In questo caso abbiamo Bang!.
Il sistema dei ruoli nascosti, che porta sempre a fare congetture più o meno motivate, e la meccanica del bang-mancato, ha fatto di questo gioco di Sciarra un evergreen.
Se poi piace, ha un sacco di espansioni per essere arricchito.
Ve la diciamo tutta? Prendetevi il vostro tempo
Fino qui l'abbiamo toccata piano.
Abbiamo proposto filler, giochi di carte e party game.
Giochi per coinvolgere tutto il villaggio vacanze, scambiarsi i numeri di telefono e rivedersi con l'autunno per passare a qualcosa di più "spesso".
Le vacanze, o comunque le ferie, ci permettono però di avere più tempo libero a disposizione.
Anche la sveglia si prende qualche giorno di riposo e possiamo giocare a qualcosa a cui non abbiamo dedicato abbastanza tempo durante il resto dell'anno.
Ritorniamo insomma alla veranda a cui si accennava all'inizio.
Allora facciamo uno strappo alle nostre stesse regole e riprendiamoci il nostro tempo, una volta tanto.
Nemesis non rientra fra i cosiddetti cinghiali, ma è comunque un gioco che ha bisogno anche di 3 ore della nostra attenzione e un setup elaborato.
Se poi siete amanti del modellismo, trovate magari nella pace delle sere estive il tempo per curare le vostre miniature di alieni.
E qui ce ne sono, non vi preoccupate.
Se poi lo scatolone non vi bastasse, rovistando su Get Your Fun trovate anche le espansioni.
Chiaramente questo gioco di Cranio Creations è solo un esempio.
Se volete adottare questa filosofia, il catalogo di Get Your Fun è pieno di materiale anche per organizzare una Sagra del Cinghiale.
L'importante è bere tanta acqua, evitare insolazioni e...passare delle divertenti vacanze estive.