I giochi investigativi: scatole grandi e piccole
Se avete qualche anno sul groppone, o giravate per un supermercato, sapete cosa sia Cluedo (o una delle sue metamorfosi con le ambientazioni più strane).
Può essere ancora un gioco interessante dopo tutto.
Vogliamo però essere chiari su una cosa: non è un gioco investigativo.
"Ma come no? Non dobbiamo scoprire il colpevole e tutto quanto?"
Sì è così, ma dipende come lo dovete trovare.
Il sistema che ci porta a capire chi sia il colpevole, l'arma usata e il luogo del delitto avviene con un metodo deduttivo.
Se vogliamo, agendo per esclusione, si arriva a stringere il cerchio sulle tre carte di interesse.
Come dicevamo è una meccanica che funziona e che fa sì che Cluedo sia un gioco che ancora vende.
I giochi investigativi sono tutt'altra cosa.
Questo preambolo per dire che nell’articolo non troverete Paranormal Detectives o Micro Macro, anche se in entrambi i giochi c’è un mistero da risolvere.
Gli Investigativi in generale
I giochi investigativi moderni hanno alcuni punti in comune tra loro.
Salvo alcune, e interessanti eccezioni, sono dei collaborativi.
I giocatori cioè fanno insieme congetture e raccolgono pezzi di storia per comporre un mosaico di cause-effetti che li condurrà ad avere un quadro completo della vicenda.
Quando si sentiranno pronti, o in alcuni casi mediante attivazione di un trigger, il gioco s’interrompe e dovranno rispondere a delle domande.
È una condizione comune in questo tipo di giochi, con le domande che possono essere note a priori oppure no o, ancora, essere a risposta chiusa o aperta.
Il punteggio è generalmente superfluo e raramente si trova qualcosa di più articolato di un beat your score.
Sherlock Holmes Consulente Investigativo: 4 scatole
Non si può non parlare di giochi investigativi senza parlare di Sherlock Holmes - Consulente Investigativo.
Dal titolo si può pensare di essere di fronte a un gioco dove impersoniamo il celebre detective.
In realtà l'investigatore con berretto e pipa sarà una sorta di mentore se non un competitor.
Per essere precisi comunque non siamo di fronte a un singolo gioco bensì ad una collana di casi.
Si contano ad oggi 4 scatole, che la recente ri-edizione di Asmodee permette di tenere tutte insieme in ordine con un bel colpo d'occhio in libreria.
La caratteristica di SH - Consulente Investigativo è di avere un regolamento sottilissimo.
In pratica questo è dovuto al suo essere molto simile a un librogame in un open world.
Non c'è infatti una plancia, ma una semplice mappa di Londra con segnati vicoli e luoghi di interesse.
Ognuno di questi posti esplorabili è numerato sulla mappa in modo da essere collegabile con i paragrafi di un libretto.
Partendo da un prologo, di propria iniziativa i giocatori sceglieranno dove andare a reperire le notizie.
Si tenga conto che nella scatola c'è anche uno stradario che indica dove è possibile rintracciare possibili testimoni, specialisti o altri personaggi o luoghi di interesse del panorama londinese.
Non ci sono carte, dadi o altri elementi tipici di un gioco in scatola.
Ad un certo punto si presume di aver capito come si è svolta la vicenda e si confronta la propria ipotesi con la soluzione.
Probabilmente il calcolo del punteggio è una forzatura per dare un feedback ai giocatori, ma generalmente ci si dà poco peso.
Il più moderno Detective
La famiglia SH - Consulente Investigativo non è l'unica linea di giochi investigativi.
Un'altra collana è quella offerta da Pendragon Game Studio: Detective.
Rispetto al prodotto di Asmodee, Detective è un gioco da tavolo nel vero senso della parola.
Ritroviamo token, tabellone e pedine, nonché concetti come stress e altre risorse (tempo compreso).
Non c'è un libretto con paragrafi e, da questo punto di vista, Detective non offre un open world.
Se vogliamo i singoli paragrafi sono stati sostituiti da carte dove ognuna rimanda a più eventi possibili.
A dispetto di quanto detto, su questo aspetto siamo più vicini ad un librogame.
L'elemento principe di Detective è il database Antares.
Si tratta di un sito web dove si elaboreranno elementi raccolti nell'indagine che una volta "sviluppati" nel database daranno vita a esperienze multimediali.
Detective è poi costruito come una campagna dove ogni caso si collega ad un altro, eccezione fatta per la versione Prima Stagione.
Quale serie fa per voi?
Detective e Sherlock Holmes - Consulente Investigativo sono due capisaldi del gioco investigativo.
Meccaniche simili, dove solo un palato fine può apprezzare le differenze.
Un gioco investigativo ci piacerà o no a seconda di quanto ci intriga la storia raccontata.
E qui è difficile consigliarvi.
Di riffa o di raffa Sherlock Holmes vi porta sempre in quel periodo storico, ovvero nell'ottocento inglese.
Ogni scatola della serie ha sfumature diverse, si veda ad esempio la villa da esplorare in dettaglio in Carlton House, il secondo volume della serie.
Più opportunità con Detective?
Detective viceversa offre una gamma di possibilità più ampia.
In effetti gli autori hanno più che altro sviluppato una meccanica, un gameplay, che poi intercalano in diverse possibilità ed epoche.
Ci si può infatti muovere ai giorni nostri oppure in uno scenario alla Miami Vice o ancora in una Boston corrotta.
C’è anche la possibilità anche di cambiare completamente genere e ritrovarci in una spy story negli Anni 70, con un database Antares che si adegua all'esigenza (Operazione Vienna).
Ma ad alcuni giocatori potrebbe essere proprio il database a suscitare diffidenza, nel timore possa spezzare il ritmo di una partita.
Investigazioni...più piccole
Gli investigativi non si presentano solo in scatola grande.
Un esempio di investigativi compatti è la serie Decktective che ci offre dv Giochi.
Scatoline a caso singolo che contengono solo carte.
La scena del crimine tridimensionale è il segno caratteristico di questa serie, costruita con delle carte che stanno in piedi sui bordi della scatola.
Sembra impossibile, ma nonostante il materiale semplice e ridotto, gli autori mettono insieme storie coinvolgenti.
Una soluzione simile è quella offerta da MS Edizioni con la sua serie Sherlock (a volte confusa con quella di Asmodee).
Come in Decktective troviamo carte, ma in formato più piccolo. 98E989
Interessante il meccanismo che richiede ai giocatori di scartare le carte che non sono attinenti al caso.
Assomiglia a certe "prove in basket" che alcuni uffici delle Risorse Umane impiegano nella selezione del personale.
Esperienza quindi che può essere sempre utile.