Un viaggio nella Londra vittoriana
Anche oggi vi proponiamo un nuovo viaggio. Serve uno sforzo in più stavolta, perché è anche un viaggio nel tempo.
La meta è la terra della Regina per antonomasia.
Si stiamo parlando dell'Inghilterra e dei giochi da tavolo dal sapore vittoriano. .
Una gita nella sua capitale quindi, Londra, passeggiando tra i quartieri più lussuosi fino ai sobborghi.
L'epoca dei fatti?
Visiteremo l'epoca Vittoriana, quando il Regno Unito si affermò ulteriormente sotto la spinta del suo sviluppo industriale e attraverso l'espandersi dell’Impero.
Non solo luci però, ma anche ombre.
Eviteremo ancora una volta di tornare sui giochi dedicati a Sherlock Holmes, il grande investigatore di fine '800.
Abbiamo più volte parlato dei giochi dedicati a questo personaggio, ultimamente anche nell'articolo dedicato ai giochi investigativi.
Può essere invece il momento di conoscere da più vicino il lato torbido dei bassifondi londinesi.
Lettere da Whitechapel ci porta all'interno di cruente vicende che si verificarono nell'arco di 3 anni in quel quartiere.
A Whitechapel persero la vita 11 donne in delitti singoli.
Il gioco elaborato da Sir Chester Cobblepot, ed edito da Giochi Uniti, raccoglie l'eredità di Scotland Yard, anch'esso ambientato a Big Smoke.
L'abilità degli autori è stata quella di modernizzare la meccanica e offrire una profondità maggiore rispetto al genitore old but gold.
Troviamo, ad esempio, un turno di gioco meno ripetitivo e movimenti su griglie separate per Jack e gli investigatori.
Nel 1888 si pone Whitehall Mystery al centro della cronaca.
Un altro crimine irrisolto a pochi passi da dove sarà fondata Scotland Yard, quella vera questa volta.
La squadra che ha progettato Whitehall è la stessa di Whitechapel.
La scatola esce 6 anni dopo la precedente e in qualche modo è la sorella minore.
Il numero di giocatori che si può ospitare è stato ridotto, così come le tempistiche di una partita.
Per alcuni un aggiustamento di tiro da parte del designer, che con Whitehall trattengono solo il meglio dell’opera precedente e la snelliscono
Se volete potete anche concentrarvi, senza girarci troppo in tondo, su Mr.Jack.
Per gli amici lo Squartatore.
Ghenos Games precisa nel suo titolo il luogo degli eventi, Mr. Jack - Londra, per distinguerlo dalla versione in cui si reca a New York (Mr. Jack - New York, per l’appunto).
Se Whitehall e Whitechapel sono consigliati per due giocatori, Mr.Jack è un titolo esclusivamente per questo numero di partecipanti.
Fra gli autori Bruno Cathala.
Ancora una volta un gioco di deduzione in una partita a scacchi dove il killer si nasconderà tra 8 possibili identità che si muovono sul tabellone.
Solo lui sa quali panni veste Mr.Jack.
Compito dell’avversario scoprire la reale identità attraverso le testimonianze da raccogliere sotto le luci dei lampioni.
Nessuno sa infatti cosa accade al buio…
Gioco reso ancor più interessante dal fatto che ogni personaggio ha le sue proprie caratteristiche.
Attenzione alla versione pocket.
L’Ottocento vede anche la nascita della psicologia seguita da una maggiore introspezione personale.
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde può essere visto come un libro horror, ma anche come una riflessione sugli animi differenti che vivono dentro ciascuno di noi. 81ERTG
Oppure può essere la recente uscita da parte di Ghenos Games per 2 giocatori, Jekyll vs Hyde.
In realtà ci sono molti giochi con questo titolo, ma quello che vi proponiamo è sicuramente l’ultimo ad essere giunto sugli scaffali.
Non più un gioco deduttivo, ma anche qui saranno 2 i giocatori a sfidarsi.
Un gioco di carte dove Mr. Hyde cercherà di arrivare a liberarsi dell'integerrimo dottore, mentre, viceversa, dr. Jekyll proverà a dominare il suo lato oscuro.
Un gioco a “prese” piuttosto semplice, con alcune varianti, come i gettoni che regolano i colori e le Pozioni che insaporiscono la partita.
Curiosa la meccanica di gioco: dr.Jekyll deve ambire a fare quante prese faccia il suo malvagio alter ego per evitare che questi avanzi nel suo percorso verso la libera follia.
Uscendo dal torbido e dalla delinquenza, e cambiando anche completamente meccanica, proponiamo Crystal Palace.
La struttura fu pensata nel 1851 per l'Esposizione Universale.
Fiore all'occhiello di Londra, col tempo fu dimenticata e lasciata bruciare sotto la quasi totale incuranza della popolazione.
Ad oggi rimane solo il nome del quartiere con associata squadra di calcio.
Al nostro secolo è anche arrivato questo gioco pubblicato da Cranio Creations.
Un piazzamento dadi ricco di materiali.
In Crystal Palace ogni giocatore è il delegato di una Nazione che vuole partecipare all’Expo.
Tante le opportunità e le possibilità di ottimizzare le mosse per partire che possono arrivare anche alle 3 ore se volete fare le cose per bene.
Un gioco che dovrebbero tenere da conto coloro che hanno amato Marco Polo (anche se in realtà in circolazione si trova solo Marco Polo II).
Se poi volete fare una gita fuori porta, che ne dite di fare un salto a Birmingham?
Fl**** ***********ni 22/02/2022 Risposte
Manca il migliore: Obsession! ;)