Cosa ci porta il vento di Marzo?

“Marzo pazzerello, se c’è il sole prendi l’ombrello”
Beh…un’altra soluzione sarebbe quella di stare in casa a giocare a qualche gioco da tavolo.
Del resto il mese di Marzo ha diverse proposte fra novità e ristampe.
E questo, sì, è un articolo sulle uscite previste a Marzo.

Come in altre circostanze questo articolo non sarà esaustivo con *tutte* le uscite previste per questo mese.
Nemmeno possiamo assicurare che questi giochi saranno a disposizione nel corso di Marzo, dal momento che sappiamo queste date essere per lo più indicative.
Lo sono ancora di più in questo periodo con problemi logistici e di approvvigionamento che hanno investito diversi settori.
Ma noi non ci perdiamo d’animo e andiamo avanti a elencarvi alcune uscite previste per il mese in corso.

It’s a Wonderful World? No, questa volta è un Kingdom

Torna questo mese Frédéric Guerard con uno dei suoi più attesi titoli.
In passato ci ha portato in un universo distopico, quello di It’s Wonderful World.
Ha arricchito poi il suo gioco base, un gioco di civilizzazione che non nasconde un’ispirazione a 7 Wonders, con ben due espansioni: Guerra o Pace e Corruzione e Ascesa.
Il gioco, a differenza di 7 Wonders di Bauza, già girava bene anche in 2 giocatori.
It's a Wonderful Kingdom è tuttavia un gioco dedicato esattamente per 2 persone.
Cambia anche l’ambientazione.
Curiosi di provarlo.

Quale gioco è al numero uno della classifica di Board Game Geek?

Se non lo sapete ve lo diciamo noi: Gloomhaven.
Primo fra i giochi strategici, primo per ambientazione, primo in tutto.
Un gioco veramente immenso, per materiali, ore di gioco e tutto quanto ormai sanno tutti.
A Marzo arriva anche in Italia, Gloomhaven: Jaws of the Lion.
Gli autori, visto il successo del loro primo gioco, continuano un po’ sulla stessa falsariga, offrendo nuove avventure per chi avesse concluso lo scatolone precedente.
Nuovi personaggi, nuove missioni e nuovi mostri, dove le modifiche al regolamento in effetti sono limitate.
Insomma il figlio piccolo dello scatolone Gloomhaven, sia per taglia che per costo.

Un viaggio nel mondo di Peaky Blinders

Una serie TV sulla malavita, ambientata nella Birmingham del primo dopoguerra.
Se avete seguito la serie, saprete l'origine del nome, altrimenti vi tocca googlare.
Fatto sta che a Marzo sono previsti ben due giochi con questa ambientazione.
La prima proposta è Peaky Blinders - Escape Game.
Il titolo tradisce già il contenuto: 60 minuti per prendere possesso nella città, con le meccaniche proprie dei giochi investigativi.
Diverso invece Peaky Blinders - Il Gioco di Bluff, dove anche in questo caso dovreste avere intuito dove si va a parare.
Gang che si scontrano, con doppiogiochisti, danno sicuramente lo spunto ad un gioco a ruoli nascosti.
Qualcosa che può ricordare The Resistance: Avalon, ad esempio, che è in ristampa questo mese.
La domanda è sempre la solita: giochi per appassionati dell'ambientazione o validi anche per chi non ha una televisione?

Boonlake: l’ultimo lavoro di Pfister

Pfister è un designer star, come ci piace definire gli autori il cui nome è sulla bocca di tutti.
Sono sue creature Oh my Goods!, Maracaibo e Great Western Trail (quest'ultimo oggetto anch’esso di ristampa, ma in Aprile).

Un lago, ma soprattutto un fiume, con ai bordi terre vergini da sfruttare.
Vengono riproposte le carte azione, che ci ricordano anche Mombasa, ma gli effetti si applicano a tutti i giocatori.
La nave scenderà poi il fiume, scandendo il corso dei turni e il calcolo dei punteggi intermedi.
Inutile dilungarsi oltre.
E’ qui impossibile sintetizzare il regolamento: ci sarà modo di tornare su questo gioco.
Parliamo infatti del resto di un titolo per esperti con buone 26 pagine di manuale: troppo per questa panoramica.
Se poi cercate un gioco ricco di materiali, allora sarete soddisfatti con Boonlake.

Da lontano sembra Spinderella

Block and Key visto da lontano sembra Spinderella. 
Ci riferiamo al fatto che ha due tabelloni, collegati da un quattro pilastri angolari.
Avvicinandoci vediamo che siamo di fronte a tutt’altro gioco.

Se dovessimo essere estremamente sintetici, diremmo che il gioco ha punti in comune col classico La Boca.
Anche in questo caso ogni giocatore deve comporre dei pattern obiettivo come riportato da alcune carte.
Le principali differenze stanno nella meccanica.
La Boca, ad esempio, è un gioco collaborativo, mentre Block and Key è competitivo.
In Block and Key, edito da Giochix, la parte stimolante è come tutto sia 3D, come il piazzamento dei blocchetti che ricordano i regoli della scuola elementare. 
Tuttavia i punti che si ottengono derivano da “viste” 2D.
Serve un attimo di elasticità mentale per muoversi tra un blocco e l’altro, tra una vista e l’altra.
Le cose quindi si fanno più complicate e forse più interessanti.
Ma questo ce lo direte voi.

Un piazzamento dadi che si “nasconde” dietro una favola

In Brew è stato curato il materiale in tutti i suoi aspetti, come la solidità e la gradevolezza all’occhio.
Del resto giochi con questa ambientazione fantasy devono sicuramente catturare il giocatore con questi elementi, grafica compresa.
E in effetti, il paesaggio che vediamo sulla scatola, ci anticipa lo stile cartoon del gioco con i suoi toni pastello.
Arrivando al sodo, Brew è un piazzamento dadi, ovvero uno di quei giochi dove il classico meeple viene mandato a vedere i cantieri per essere sostituito da un dado.
In giochi come Marco Polo II e Dice Hospital, sono normali dadi a 6 facce.
Qui invece sono dadi speciali, non numerici, con l’attenzione al dettaglio già detta.
Generalmente aumenta la complessità del gioco, ma crea una varietà di situazioni maggiore.
Per questo all’inizio tocca prendere confidenza con le possibili azioni che Brew vi offre.
Tutto questo per dire che non è un “giochino”, come la grafica idilliaca potrebbe far pensare, ma un titolo davvero strategico.
Per quanto riguarda l’ambientazione, con la fine dei cicli naturali delle stagioni e dell’alternarsi del giorno e della notte, abbiamo ripensato a La Storia Infinita e all’avanzata del Nulla.
Un salto nel passato con la traumatica morte di Artax.

Per le altre uscite di Marzo seguite il link.