Ci vorrebbe un amico
Alcuni giochi funzionano solo se si è seduti a un tavolo lungo.
No, non per le dimensioni del tabellone.
Diamine.
Perché serve un buon numero di giocatori.
E no, non parliamo di party game.
Sarebbe troppo semplice.
Alcuni giochi hanno bisogno di…giocatori.
Alcuni giochi non sono così gradevoli in 2 giocatori oppure il regolamento non permette proprio di giocarci.
Sono giochi da acquistare solo se per l'appunto sapete che lo intavolerete con un certo numero di persone.
O magari se siete collezionisti.
Su questo punto poi ci torniamo.
Alcuni giochi hanno bisogno di…finanziatori
Torneremo sull'aspetto economico e sulle soluzioni offerte da Get Your Fun alla fine dell'articolo.
Uno spoiler della nostra tesi è che se vi dividete i costi dei giochi potrete avere più esperienze ludiche.
Una sorta di ludoteca “unofficial”.
Questa soluzione, che meriterebbe un IgNobel per la sua banalità, trova maggiori dettagli nel corso dell'articolo con altre soluzioni, alcune davvero originali di Get Your Fun.
Descent? Bello sì, ma sfruttiamolo al meglio
Descent: Leggende delle Tenebre è un po' il case study per il nostro articolo.
Se prendiamo come arbitro (imparziale?) Board Game Geek, troviamo un bel 8 come voto e quasi tremila votanti.
Approfondendo però, noteremo che la maggior parte dei votanti lo raccomanda in quattro giocatori.
A onor del vero, per come è strutturato, scala anche per tavoli più corti.
Però parliamo, come dell'introduzione, di uno scatolone a tre cifre.
Perché non goderselo al meglio?
I giochi d'asta a 2? Mmmm…
Non è soltanto una questione economica.
Alcuni giochi non funzionano in pochi giocatori.
Automi e bot a volte funzionano, altre no.
Prendiamo ad esempio i giochi ad asta.
Divertente giocare in due?
No.
I grandi classici come Modern Art, Alta Società o Alta Tensione (questo non proprio un gioco strettamente d'asta), sono consigliati per 4-5 giocatori.
Anche Furnace, che vi consigliamo di provare per come la meccanica d'asta è stata interpretata in modo originale, preferisce girare “al massimo”.
Ogni gioco con la meccanica di asta ha un suo twist.
In Furnace, ad esempio, si può perdere di proposito un'asta perché è preferibile il premio di consolazione.
Investigativi ed escape room? Confrontiamoci!
Ragionando sempre in ottica di meccaniche, potremmo includere nei giochi "a tavolo lungo" anche investigativi ed escape room.
In generale potremmo adottare lo stesso principio per tutti i giochi collaborativi.
Tuttavia è una questione di gusti.
Molti giocatori si interessano ai cooperativo per l'esatto contrario: sono ottimi solitari.
Se però prendiamo ad esempio un Pocket Detective, come quello in uscita "Legami Pericolosi", o un escape room, come “Escape the Room - Il Segreto del Rifugio del dott. Gravely”, parte del divertimento sta nel confronto fra i giocatori.
Supposizioni, brainstorming e tentativi creano nei giusti gruppi vivaci dibattiti che generalmente si prolungano oltre l'ora di gioco sulla quale questi giochi sono generalmente orientati.
E per chiudere il cerchio aperto con Descent, c'è anche il fattore economico.
Ci provano i game designer a inserire un replay value in questi tipo di giochi
Si può provare, magari negli investigativi, a percorrere altre piste.
Il più delle volte comunque sono esperienze simili quando si noleggiavano le VHS cent'anni fa: si fanno una volta sola e poi la cassetta sa di già visto.
E perché allora, come ai tempi di Blockbuster, non dividersi i costi?
Più si è, meno si spende
Seconda ragione? Il costo.
Non siamo ipocriti.
Ci sono giochi che corrono sulle tre cifre, o ci si aggirano.
Come acquistarli? Facendo una colletta.
È la prima proposta che ci viene in mente.
Perché se ci pensate i giochi da tavolo non sono così costosi, soprattutto se paragonati ad altre forme di intrattenimento e svago.
Provate a pensare al biglietto per un evento sportivo, un concerto o per un film al cinema.
Ecco che una scatola da 100€ divisa tra 4 giocatori scende a 25€ a testa.
Giocandoci anche solo 3 volte siamo, probabilmente, sui 3€/hr a giocatore.
Scusate la bieca ragioneria.
Ci sono altri modi che Get Your Fun mette a disposizione per aiutare le vostre tasche.
in qualche modo, in chiave moderna, rilegge la nostra esperienza con le VHS.
Noleggiare, e semmai acquistare, giochi
Fatevi una domanda: siete collezionisti o giocatori?
Nel primo caso tocca comprare giochi e Kallax. E chiudiamo qui.
Nel secondo caso significa che non vi serve il giocattolo, ma solo il gioco.
Ovvero non volete comprare una scatola, ma solo la possibilità di giocare a un titolo che vi solletica l'appetito.
Ok, poi è sempre meglio avere alcuni titoli di riferimento a portata di mano, come l'adrenalina in Pulp Fiction.
Il servizio che offre Get Your Fun, GYF Play, permette di provare giochi e valutare se mettergli nella cassetta dei vostri giochi.
Sul sito trovate tutti i formati di abbonamento.
Qualunque sia la "taglia" che fa per voi, i giochi sono sempre disponibili nella categoria "Spedizione Immediata".
Basta darci un'occhiata.
Un esempio di gioco da provare
Beh… la categoria "Spedizione Immediata" la potete anche sfogliare da soli.
Facciamo solo un esempio.
Clash of Cultures Monumental Edition.
Un gioco enorme (ok avremmo potuto dire monumentale).
Sicuramente vi piacerà.
Soprattutto se avete giocato ai videogiochi di Sid Meier dove sfigatissime tribù arrivavano a colonizzare le stelle.
In questa edizione sono comprese anche le espansioni, così da non farvi mancare niente.
Ok, ma se alla fine lo pensavate diverso?
Ok, ma se alla fine non avete poi così spesso 4 ore da dedicargli?
Con GYF Play lo potete provare e mandare indietro.
Oh..se poi vi piace c'è anche un extra sconto per acquistare quella copia.
Insomma, dividendo un abbonamento fra il vostro gruppo di gioco non avrete più sorprese.
Leggete tutti i dettagli ovviamente dell'offerta.