Il Piazzamento lavoratori
Il piazzamento lavoratori è ormai una delle meccaniche più consolidate e apprezzate che viene ormai sfruttata in ogni declinazione possibile perché riesce a soddisfare diversi palati.
Si parla di giochi che mettono a disposizione dei giocatori molteplici azioni da poter sfruttare. Queste azioni vengono scelte appunto piazzando il proprio ‘’lavoratore’’; questo può essere una pedina in legno, un dado o perfino una carta.
Tutte queste azioni sfruttabili dai giocatori permettono di effettuare le mosse più svariate che vanno dal raccogliere risorse, costruire edifici, pescare carte. La meccanica in fondo è tutta qui ma le varie possibilità che offre sono immense e in questi anni i creatori di giochi sono riusciti a sfruttarle nei modi più disparati. È una meccanica infatti che si presta bene a qualsiasi tipo di gioco e può adattarsi sia al gioco più semplice che quello più complesso garantendo sempre una grande linearità nello svolgimento della partita.
Non c’è modo migliore per rendervi conto se questa meccanica faccia per voi se non quello di farvi degli esempi su alcuni dei migliori esponenti del genere.
Partendo dai giochi più particolari abbiamo sicuramente Outlive che ci vedrà catapultati in un mondo post-apocalittico dove l’umanità è costretta a vivere in bunker sotterranei a causa dell’elevata radioattività dell’ambiente circostante. I giocatori quindi sono a capo di diversi gruppi di sopravvissuti che durante il giorno abbandonano il loro rifugio sicuro per affrontare le insidie dell’esterno.
Ogni giocatore quindi ha diversi ‘’lavoratori’’ a disposizione che sono appunto i vari sopravvissuti. Qui vediamo una delle declinazioni di questa tipologia di gioco dove i sopravvissuti non sono tutti uguali ma presentano diversi valori di forza che ci saranno utili per combattere contro gli altri giocatori e per raccogliere risorse; Infatti quando un lavoratore si troverà su uno spazio azione potrà raccogliere tanta acqua, legno o metallo quant’è il valore della propria forza. Tutte queste risorse serviranno durante la notte per costruire nuove stanze e nuovi oggetti utili alla sopravvivenza.
In Outlive non troveremo spazi azione esclusivi ma quando un nostro lavoratore giungerà in uno spazio che contiene già un lavoratore avversario potrà costringerlo a consegnargli risorse se la forza è superiore alla sua.
Un altro titolo che gioco sempre con piacere è La Ricerca della Felicità. Un peso medio dove i giocatori hanno l’obiettivo di vivere la propria vita a pieno affinché possano morire più felici degli altri. Sì avete capito bene: in questo gioco i ‘’lavoratori’’ sono in realtà delle clessidre che rappresentano il nostro tempo a disposizione. Ogni azione che vorremo fare, come organizzare feste, comprare auto, lavorare, fidanzarci, tradire la nostra fidanzata ci costerà del tempo. Man mano che invecchieremo il nostro tempo diminuirà (perderemo cioè clessidre) fin quando non saremo troppo stanchi e dovremo abbandonarci al nostro destino.
Un gioco forse troppo sottovalutato ma che in termini di meccaniche e ambientazione è veramente molto coinvolgente.
Ora invece vi parlo di un gioco che nel gergo ludico può essere definito un ‘’cinghiale’’ soprattutto se giocato con le sue espansioni (come Dahlgaard’s Academy e Dawn of Technology) può impegnare il vostro cervello con una pianificazione veramente impegnativa.
Sto parlando di Trickerion, dove i giocatori saranno degli aspiranti illusionisti che dovranno girare per la città per imparare nuovi trucchi di magia e per rifornirsi dei materiali necessari a mettere in scena il proprio spettacolo a teatro. In questo gioco i lavoratori assumono un’ulteriore diversificazione perché saranno i nostri assistenti che invieremo per la città al posto nostro e ognuno potrà svolgere soltanto determinate tipologie di azioni. Quindi la pianificazione è tutto, anche perché gli spazi azione sono limitati e si rischia di restare a mani vuote.
Infine voglio fare un altro esempio di come questa meccanica possa essere utilizzata nei modi più disparati possibile come avviene ad esempio in Marco Polo o il suo successore Marco Polo II dove i lavoratori saranno dadi che ogni round vengono lanciati e in base al proprio valore possono essere utilizzati per svolgere determinate azioni che ci porteranno a viaggiare per il mondo in cerca di risorse e ricchezze.
Insomma il piazzamento lavoratori è una di quelle meccaniche che sicuramente vi troverete di fronte almeno una volta se avete deciso di immergervi in questo fantastico mondo.