Deutscher Spielepreis 2022: una panoramica
Forse non lo sapete, ma mentre scriviamo è in corso una delle fiere più note al livello internazionale.
Può essere invece che qualche notizia vi sia arrivata oppure, come buona parte dei giocatori, abbiate avuto un martellamento costante di foto e video a partire da giovedì scorso.
E comunque sì, oggi parliamo in qualche modo della fiera di Essen.
In realtà non parliamo proprio della fiera in sé. Rischieremo infatti di fare un po’ un clone dell’articolo delle uscite di Ottobre o, comunque, di quelle dei prossimi mesi.
Parleremo invece del premio associato alla nota fiera del gioco che si svolge in Germania.
Il premio di cui andiamo parlando è il Deutscher Spielepreis 2022.
Probabilmente la maggior parte dei lettori conoscono lo Spiel des Jahres.
In effetti sono tanti i premi legati al nostro hobby e lo Spiel, un po’ come il nostrano Gioco dell’Anno, ha dalla sua il fatto di premiare giochi “family oriented”.
Generalmente sono giochi semplici, che molti definiscono introduttivi, e quindi hanno una più gremita platea.
Spesso ci si scorda della categoria che compete per lo Spiel des Jahres e la confusione che si genera è un po’ la carbonella per le discussioni nelle varie community.
Deutscher Spielepreis è proprio il premio connesso alla fiera di Essen e, a differenza del suo più noto parente teutonico, è proprio pensato per i giochi per i cosiddetti gamers.
Ad onor del vero anche la giuria dello Spiel des Jahres ha introdotto da tempo un premio per titoli dedicati a giocatori esperti e, come vedremo, alcune volte i vari “mondi” del gioco da tavolo si incontrano.
Il caso Cascadia
Cascadia è un chiaro esempio che giustifica la nostra precedente affermazione.
Siamo infatti di fronte sia al vincitore dello Spiel des Jahres che del secondo classificato allo Deutscher Spielepreis.
A dire il vero Cascadia ha un fratello maggiore, con cui condivide molti aspetti, che è Calico.
Quest’ultimo titolo è forse più articolato rispetto a Cascadia e quindi più dedicato a giocatori scafati.
La nostra chiave di lettura è che Cascadia è un titolo giocabile a più livelli.
Il regolamento è intuitivo, col suo posizionamento tessere che premia sia i pattern degli habitat che le posizioni della fauna (ognuna con un suo criterio di punteggio differente).
Probabilmente un titolo dove si stenta a trovare l’elemento che spicca per originalità, ma che nel suo complesso funziona per differenti categorie di pubblico.
Il 2022 apre il ritorno allo Spazio?
Da ormai settimane, chi ama l’astronautica ma anche saltuari interessati, le vicende della missione Artemis I tengono banco.
Come spesso accade nei grandi eventi, non mancano specialisti improvvisati.
Sarà un caso, ma sfogliando l’elenco delle uscite per l’anno prossimo e Kickstarter vari, l’ambientazione Spazio va a coprire una fetta importante del comparto.
Nel frattempo possiamo goderci Beyond The Sun.
È il gioco del “piazzamento” lavoratore, visto che ce n’è soltanto uno e serve per lo più per prenotare un’azione.
La plancia si divide in un albero delle tecnologie e in una porzione di universo da esplorare e colonizzare con le proprie astronavi.
Lo sfruttamento delle risorse planetarie e il progresso tecnologico sono intimamente connessi in questo gioco.
Costruire un motore efficiente richiede in effetti una certa esperienza e apprendimento delle meccaniche, o ben presto finiremo senza risorse con poco di costruito.
Beyond The Sun si colloca al 7° posto della classifica.
Martellante la saga di Terraforming Mars
È capitato che si chiedesse ad un editore quale fosse il gioco che avrebbe voluto produrre, in tutto il panorama ludico, se avesse potuto farlo.
Rispose Terraforming Mars.
Il gioco di Jacob Fryxelius, ma verrebbe da dire di tutta la famiglia Fryxelius, è saldamente nella top ten della classifica BGG.
Anche la giuria di Essen lo premiò nel 2017 classificandolo al primo posto, davanti a Great Western Trail e Una Festa per Odino (un anno piuttosto carico a quanto sembra)
A sentire i vari giocatori, una delle sue caratteristiche è l’improbabilità di giocare due volte la stessa partita. Probabilmente questo è dovuto dalla tonnellata di carte all’interno della scatola.
Poco sentita forse l’ambientazione? Beh…se ci si impegna un attimo si nota che il flavor text è in sintonia con il titolo ed effetto della carta.
Il tutto in un clima sci-fi che non richiede d’essere fan sfegatati del genere.
Il gioco in sé, con espansioni varie, tende a richiedere tempi a volte biblici per vedere la fine di una partita.
Ecco che allora esce Terraforming Mars: Ares Expedition. Tutto un po’ più leggero con tempi di gioco più che dimezzati.
La nuova proposta di FryxGames non ha infiammato i cuori della giuria, entrando a stento in classifica al 10° posto.
Quale sarà la risposta del pubblico alla prossima versione con i dadi?
Non male per un titolo che poteva essere una bolla di sapone
Il successo di film o serie TV invita molti autori (o editori?) ad acquistare i diritti e metterli in una scatola.
Molto spesso esce fuori qualcosa di buono, altre volte giochi che possono essere capiti sono dai fan che hanno visto la serie, o addirittura possono venire fuori delle porcherie.
L’ambientazione Dune, lo abbiamo visto, ha dato adito a diversi giochi ancora prima del film di Villeneuve.
Lo storico gioco dell’Avalon è stato editato e riproposto in Dune - Il Gioco da Tavolo.
Accade però che Dune Imperium sia molto più legato al film che non il gioco riproposto da Cosmic Games.
Nonostante l’ambientazione risulti più nascosta, Dune Imperium è un gioco che è stato generalmente apprezzato dalla community dei giocatori.
Cosa importante, anche coloro che non hanno letto tutti i volumi dell’opera di Herbert lo hanno giocato con soddisfazione.
Meritata probabilmente la medaglia di bronzo sul podio del Deutscher Spielepreis.
Se la pensate così, non perdetevi l’espansione Dune Imperium - L’ascesa di IX.
Chiudiamo col vincitore: Ark Nova
Il vincitore del Deutscher Spielepreis 2022 è stato presentato in Italia da Cranio Creations a Play.
Chi c’era ricorderà che la prenotazione dei tavoli per la demo andò subito esaurita.
Effettivamente è un gioco per giocatori esperti, se consideriamo i vari tracciati da tenere sott’occhio e tutte le dinamiche da cui trarre vantaggio.
Una gestione del vostro giardino zoologico a 360 gradi, con collaborazione con centri di ricerca, sponsorizzazioni e una gestione dello zoo che comprende anche la costruzione di chioschi e recinzioni (un sistema che ricorda Barenbark o New York Zoo, sebbene siano titoli family).
Anche in questo caso un gioco che non si può giudicare dopo una singola partita considerando l’abbondanza del materiale da gestire e le 255 carte che non vogliono far rimpiangere Terraforming Mars.
Partite dalla lunga durata anche per Ark Nova, un gioco consigliato da BGG per due persone ma che molti di voi consigliano anche per partite in solitario.
Un titolo molto apprezzato, tant’è che è prevista la ristampa questo mese.
Ma**** ********li 01/11/2022 Risposte
Cascadia ho letto essere molto interessante, mentre ho preferito buttarmi su "Le Rovine perdute di Arnak" invece di Dune Imperium, ambientazione migliore per i miei gusti; resta il fatto che ancora lo devo provare..Cr** 01/11/2022 Risposte
Ark nova bello, ma beyond molto più scorrevole e giocabile.Fl********* 29/10/2022 Risposte
Ark Nova semplicemente un capolavoro, Dune per me ottimo gioco ma troppa alea nella pesca degli intrighi che possono squilibrare nei momenti finali cambiando in un momento molto di ciò che hai fatto in tutta la partita, Cascadia non lo conosco ma.spwro di rimediare prestoJe***** *******di 26/10/2022 Risposte
Dune Imperium è stata una piacevolissima sorpresa e tra i giochi che a casa intavoliamo di più, mentre Ark Nova lo sto letteralmente consumando con partite in solo. Due gran bei titoli.An**** *****er 26/10/2022 Risposte
Che belli li prenderei tutti ^_^Grazie