Novità Dicembre 2022
Ma quanto eravate preoccupati? Siamo a metà settimana del primo mese e ancora non si vede la lista delle nuove uscite!
Tranquilli, eccoci qua a fare il nostro solo zibaldone mensile con tutte le più ghiotte novità del panorama ludico per il mese di Dicembre.
Il mese di Dicembre poi è in qualche modo dedicato ai giochi da tavolo, sia come regali da mettere sotto l’albero sia proprio per giocarci con parenti e amici.
Ovviamente ci sentiremo più avanti per i consueti consigli per evitare la Tombola.
Tombola che non eviterete ad ogni modo, ma anche quest’anno ci avrete provato.
Partiamo subito con il solito caveat: tutti i giochi appena usciti o in pre-ordine li trovate nelle due pagine dedicate di Get Your Fun.
Qui vi proponiamo solo una sintesi quanto più eterogenea.
La galleria degli orrori
Il senso di Chamber of Wonders si capisce solo se lo si contestualizza un attimo.
Siamo nella Londra vittoriana e fra i vari dandy che la abitano c’è l’hobby del collezionismo.
Mentre noi inzeppiamo Kallax di giochi, i gentlemen dell’epoca creavano queste sale con oggetti ricercati.
E soprattutto sinistri se non macabri, con lo scopo di stupire i loro ospiti.
Chamber of Wonders ha diverse meccaniche al suo interno.
Invieremo per quartieri più o meno sinistri nostri collaboratori sempre con lo scopo finale di riempire le nostre teche.
Era chiaro fin dall’inizio che all’interno del gioco avremo trovato una meccanica di set collection, dove i cimeli si portano a casa in diversi modi, non ultime le aste.
Componenti ricercati, come Ludus Magnus Studio ci ha abituato, e partite che volano via in meno di mezz’ora.
Tema un po’ particolare ok, ma probabilmente 14+ è un valore molto cautelativo.
Sempre nell’ottica del collezionismo
Un gioco che probabilmente qualcuno ha già giocato in qualche circostanza, magari collegandosi su BGA.
Cranio Creations ci propone My Shelfie, un gioco per 2-4 giocatori, davvero molto semplice (primo anticipo per l’articolo sui giochi natalizi?).
Per i non anglofoni, siamo di fronte all’organizzazione di una libreria, che poi all’interno della distinta dei materiali è l’effetto wow della scatola.
La libreria può contenere qualsiasi cosa: libri, giochi, ritratti.
L’importante è combinare un casotto nel mettere le cose alla rinfusa, perché alla storia “così le cose le trovo meglio” non ci crede più nessuno.
L’obiettivo è inserire le tessere nella libreria, che ricorda la griglia di Forza 4, è creare dei pattern per raggiungere i propri obiettivi o quelli comuni, come ormai tradizione insegna.
No, non è Darwin’s Journey
Sebbene il tema possa essere affine, Encyclopedia è un gioco totalmente diverso e ambientato prima dell’epico viaggio alle Galapagos.
Siamo infatti nel 18 secolo e il vostro committente è proprio il predecessore di Darwin, impegnato a scrivere la prima enciclopedia della storia naturale.
Passando più al concreto, Encyclopedia è sì un set collection (gli elementi che servono al conte de Buffon per la sua opera), ma abbinato a un particolare sistema di piazzamento lavoratori.
Un po’ come in Creature Comforts o Marco Polo II, ad inizio turno lancerete dei dadi per la vostra plancia giocatore che saranno usati per attivare le azioni, che hanno come requisito un colore od un valore, ad esempio.
Un esempio è appunto l’azione che vi permette di prendere un animale da studiare e da cui trarre punti reputazione.
Non così rapidamente però: dovrete fare i conti anche con più prosaici aspetti, come la disponibilità economica.
Conosciti te stesso
"Conosci te stesso, come diceva…beh…lo dicevano un po’ tutti"
Simpatico sketch di un film con Bisio, che potremmo riproporre per lanciare Secret Identity.
Sul tavolo ci sono 8 carte personaggio, ma solo una ti rappresenta.
Lo scopo del gioco è quello di fare scoprire agli altri il proprio personaggio mentre, allo stesso tempo, dagli indizi che gli avversari ci propongono dobbiamo indovinare la loro identità.
Il problema è che per farlo possiamo solo usare dei pittogrammi su delle carte è disporli sulla nostra plancia indicando quali rappresentano il nostro personaggio e quali no.
Cambieranno le manche, con nuovi personaggi, ma i pittogrammi no.
Ovviamente la meccanica che regge in piedi Secret Identity è il voting, che ha reso celebre Dixit.
Il gioco prevede anche una variante cooperativa dove si riceve un punteggio in base a quante associazioni esatte la squadra realizza in 10 turni.
Un titolo molto atteso
Se ne parlava già da tempo. Poi qualche imprevisto e qualche ritardo legato ad una situazione che affligge l’intero mercato del gioco da tavolo (se non l’intera società).
Sleeping Gods è un titolo di Ryan Laukat, che con Above & Belove e Near & Far ha creato un suo proprio universo fantasy.
Questa volta ci offre un’ambientazione diversa: 1929, un battello a vapore e una dimensione parallela.
Lo scopo del gioco è proprio quello di abbandonare questo nuovo mondo per tornare a casa.
Sleeping Gods, rispetto ai titoli finora proposti nell’articolo, è sicuramente quello più articolato.
Siamo di fronte a un gioco collaborativo basato su una modalità campagna che ha tutti gli elementi per essere “salvata” e ripresa successivamente.
È un gioco ricco di materiale, con un atlante che diventa sempre più ampio col proseguire dell’esplorazione e una narrazione che varia a seconda delle scelte che di volta in volta il gruppo prenderà.
Diverse le ore di gioco, ma se non bastasse il mondo di Sleeping Gods è già espandibile.
Ad esempio attraverso l’introduzione di Sleeping Gods – Tides of Ruin, con un nuovo atlante.
Oppure con Sleeping Gods – Dungeon: non solo il mare è da esplorare.
Non solo Sleeping Gods offre misteri
"Togliamoci la maschera come Scooby-Doo."
Ricordate il famoso cartone animato di Hanna-Barbera. In ogni puntata c’era qualcosa di paranormale che poi veniva svelato alla fine, riportando tutto alla calma.
Anche questa volta la Mystery Incorporated dovrà adoperarsi, anche grazie alle abilità speciali di goni suo membro, per riportare la quieta nella cittadina che ha chiesto i suoi servigi.
Il paino è semplice: trovare i materiali per costruire la trappola e catturare il mostro.
Un gioco collaborativo, il mostro è gestito dalla scatola, per 1-5 giocatori che strizza l’occhio a tutti i fan della serie con accurate miniature.
Scooby-Doo - il gioco da tavolo è sicuramente un gioco adatto anche ai più piccoli, anche grazie alla modularità del regolamento che offre 3 livelli di difficoltà diversi.