Uno sguardo al mondo Legacy!
Se da un lato sono stati una ventata di novità ed innovazione, dall’altro sono stati l’odio e rifiuto più totale per alcuni giocatori. In un gioco Legacy dovremo giocare diverse partite, proprio come se ci trovassimo in una campagna di D&D e, alla fine della campagna, ci troveremo in mano un gioco unico nel suo genere con cui potremmo continuare a divertirci.
Vi starete chiedendo, com’è possibile una cosa simile? Perché dovrei avere una copia unica se sono state stampate migliaia di copie identiche alla mia? La risposta è molto semplice! Nei giochi Legacy ogni partita sarà completamente diversa dalle altre e, magari, una scelta fatta nella terza partita andrà ad influenzare una scelta che farete nella quinta o nella sesta. Infatti, in questa tipologia di giochi, si andranno a modificare in modo permanente i componenti del gioco base a seconda delle scelte che faranno i giocatori. Questo sarà possibile con l’aggiunta di adesivi sulla componentistica, strappando o modificando carte o anche con l’introduzione di nuove regole. Mentre, quello che secondo me è il cuore pulsante di ogni legacy, sarà proprio il piacere della scoperta dei nuovi componenti che verranno introdotti nel gioco solo dopo un determinato evento. Capite bene, quindi, che è molto improbabile, se non impossibile, che un'altra persona avrà lo stesso identico gioco. Quindi, se vi ho anche minimamente incuriosito, voglio consigliarvi alcuni dei giochi legacy che vi faranno apprezzare anche il fatto di dover distruggere per sempre una carta. Ovviamente, per non fare spoiler, mi limiterò solo a darvi un’idea sul .
Partiamo dal primo gioco Legacy mai creato che nasce dalla mente di Rob Daviau, sto parlando proprio di Risk Legacy. È un gioco che ha due grandissimi punti a suo favore. Per prima cosa è perfetto per i neofiti, quindi lo consiglio anche a chi si sta affacciando a questo fantastico mondo dei giochi da tavolo. Il secondo punto è dato dal fatto che Risk Legacy reimplementa uno dei grandi classici, forse, uno dei giochi più conosciuti in Italia: Risiko! Il famosissimo gioco da tavolo dove sono state fatte tantissime versioni differenti; per citarne qualcuna troviamo Risk: Assassin’s Creed, Risk: The Walking Dead oppure Risk: Game of Thrones. Ma perché proprio Risk Legacy? Perché, proprio come il suo predecessore, Risk Legacy è un gioco di guerra dove dovrai completare un obiettivo per vincere la partita. Già dai primi passi inizierai a vedere la parte legacy del gioco. Infatti, ti verrà chiesto di scegliere una fazione e selezionare una delle due carte che ti daranno un “potere speciale” e, ovviamente, la carta non scelta verrà “completamente rimossa dal gioco” o, in altri termini, potrai strapparla e buttarla via. Durante le 15 partite che dovrete affrontare per arrivare alla fine del gioco, vi verrà chiesto più volte di fare questo tipo di scelte che vi porteranno a scoprire sempre nuovi componenti e, credetemi quando vi dico che vi lasceranno a bocca aperta.
Da una reimplementazione del gioco Pandemic, nasce Pandemic Legacy, un successo ludico che ha fatto conoscere a tutti il genere legacy! Grazie alla fama riscossa negli anni, vediamo nascere anche Pandemic Legacy: Season 2. Un gioco cooperativo che vi catapulterà in un mondo quasi distrutto da pestilenze e malattie. La vostra squadra, infatti, dovrà cercare di salvare il salvabile, mandando rifornimenti via mare ai pochi insediamenti ancora esistenti ed esplorando quel che resta del mondo, alla ricerca di… Come detto in precedenza il bello di questi giochi è proprio la scoperta, quindi lascio a voi il piacere di immergervi in un’esperienza di gioco veramente fantastica. Pandemic Legacy: Season 2, nonostante mantenga le meccaniche di Pandemic, introduce tantissime novità. Quindi se avete già giocato ai primi due, non potete fare a meno di continuare la serie. Se invece non lo avete fatto, il mio consiglio è di provarli tutti perché sono davvero dei giochi stupendi.
E poi c’è lui, il gioco che ha riscosso un successo a dir poco inimmaginabile, un gioco dove i colpi di scena sono all’ordine del giorno: Gloomhaven! Un fantasy cooperativo che vi metterà davanti ad un mondo in continua evoluzione. Consiglio questo gioco non solo a chi ama i GDR (giochi di ruolo) ma anche a tutti quelli che vogliono provare qualcosa di diverso dai soliti giochi da tavolo. In Gloomhaven ci troveremo a dover affrontare mostri spaventosi, esplorare terre inospitali, ci addentreremo in cunicoli e sotterranei alla scoperta di tesori, cercheremo di risolvere enigmi e rompicapi, e tanto altro ancora. La componente Legacy sarà influenzata anche qui dalle scelte che faremo e, come sempre, ne determinerà gli eventi futuri cambiando completamente l’esperienza di gioco.
Per ultimo, ma non per importanza, troviamo King’s Dilemma. Una delle ultime novità del mondo ludico Legacy. Il gioco si svolge nel corso di svariati secoli e noi, interpretando i personaggi delle diverse generazioni di una delle casate, verremo contattati dal re per risolvere i dilemmi del regno di Ankist. Grazie al cambio generazionale, dovuto allo scorrere del tempo, verremo catapultati in un mondo creato appositamente per il gioco. Infatti, in King’s Dilemma, nulla è lasciato al caso e, nonostante le meccaniche di gioco siano molto semplici, ma allo stesso tempo geniali, le decisioni che prenderemo avranno un impatto molto pesante sulla stabilità del regno.
Ma questi sono solo alcuni dei giochi Legacy attualmente in commercio. Mi sento di citare titoli come Charterstone, un mondo fantasy dove bisognerà ottenere la simpatia di un re molto esigente. E se proprio non volete modificare il gioco base, mi sento di consigliarvi This war of mine: Racconti dalla città in rovina espansione del gioco This war of mine tratto dal famosissimo videogioco. Infine, nella speranza che un giorno verranno pubblicati anche in italiano, troviamo titoli come Seafall per gli amanti della pirateria, Betrayal Legacy per gli amanti dell’horror e Aeon’s end: Legacy per gli amanti dei card game fantasy.
Come potete vedere si ha veramente moltissima scelta. Come un libro non si giudica dalla copertina, così, un gioco, non va assolutamente schernito solo perché ci potrebbe dare fastidio andare a modificare la componentistica. Basta solamente cercare di immergersi in questa nuova tipologia di gioco, dove il distruggere, per una volta, non è una cosa cattiva, ma è solo sinonimo di scoperta e innovazione.